Il lago di Paterno

 

L'antica Torre

Castel Sant 'Angelo prende la sua denominazione da Castra il cui significato è castello. Esso rappresentava un dominio dal quale gli uomini dell'epoca ponendosi in alto potevano dominare e quindi prevenire e reprimere eventuali attacchi che potevano essere perpetrati da bande delinquenziali. La porta d'ingresso del castello era sempre situata in alto in maniera tale da non poter essere abbattuta. Nella parte bassa, invece, venivano custodite provviste di viveri e acqua destinate all'utilizzo di chi proteggeva il castello e agli abitanti stessi.

I piani erano costruiti in legno per renderla più leggera onde evitare il crollo. Gli avvistamenti dei nemici venivano effettuati dall'alto della torre oltreché dalle guardie anche dagli stessi abitanti del paese a turno.

Per quanto riguarda la storia del comune, la struttura urbanistica risale all'epoca romana tantoché i romani sfruttavano le proprietà terapeutiche delle acque territoriali e addirittura Varrone attribuiva al lago di Paterno l'appartenenza del centro d'Italia (  l'Italiae umbilicus ). In quest'epoca si può assistere a fasi alterne di domini e conquiste divisi tra regno borbonico e stato pontificio che hanno causato problemi di circolazione legati a permessi di passaggio tra un territorio ed un altro.

Nella foto di sinistra viene raffigurata una delle più antiche abitazioni di Castel S. Angelo con un gruppo di visitatori  accompagnati da guida turistica ed una esperta in storia i quali osservano attentamente la costruzione,spiegando i simboli e l'epoca a cui si fa riferimento. Tutte le abitazioni dell'epoca medievale erano collegate tra loro con tavole spesse di legno che servivano ad allontanarsi in caso di assalti e si nascondevano fuori dal paese. L'ultima persona che fuggiva aveva il compito di far cadere le tavole onde evitare l'inseguimento.